Come pubblicare online, nel rispetto della privacy, le foto dei minori
Con questa newsletter vogliamo responsabilizzarvi a fare molta attenzione qualora vi capiti di dover pubblicare sul vostro sito o su social immagini di minori.
Ricordiamo infatti che il legislatore europeo considera i minori come “persone fisiche vulnerabili”, che meritano “una specifica protezione relativamente ai loro dati personali, in quanto possono essere meno consapevoli dei rischi, delle conseguenze e delle misure di salvaguardia interessate nonché dei loro diritti in relazione al trattamento dei dati personali” (vedi Considerando n. 75 e n. 38 del Regolamento EU 2026/679).
Pertanto, per postare online e sui social network immagini che ritraggono minori di 14 anni è necessario il preventivo consenso di entrambi i genitori.
Invece, se il minore ha compiuto quattordici anni, la normativa italiana gli riconosce la facoltà di decidere autonomamente sulla pubblicazione.
Tra l’altro questo principio è stato anche recentemente ribadito dal Garante per la protezione dei dati personali intervenuto, a seguito del reclamo di una madre, che lamentava la pubblicazione di una foto del figlio, minore di quattordici anni, da parte del padre sul proprio profilo Facebook.
La donna aveva già chiesto all’uomo, senza alcun risultato, la rimozione dell’immagine, ritenendola lesiva della riservatezza e della reputazione del figlio.
Il bambino era ritratto assieme al fratello, anch’egli minore, e la foto era accompagnata da un commento del padre circa la loro somiglianza, pur essendo nati da madri diverse.
Nel provvedimento, l’Autorità ha precisato che la pubblicazione della foto oggetto di reclamo è avvenuta in assenza di un’idonea base giuridica, in quanto il consenso alla pubblicazione di immagini di minori di quattordici anni deve essere espresso sia dal padre che dalla madre, benché non più conviventi, a cui è stato riconosciuto l’affidamento condiviso dei figli.
Pertanto, il Garante ha ritenuto la pubblicazione della foto illecita, in assenza del consenso di entrambi i genitori.
L’Autorità ha quindi ammonito il padre senza imporre ulteriori sanzioni, dato che quest’ultimo non aveva precedenti analoghi, né subito contestazioni o provvedimenti in passato.
Che cosa ci insegna quindi questo provvedimento?
Che prima di pubblicare online foto e video di ragazzi dobbiamo prestare la massima attenzione e richiedere il consenso (nonché la liberatoria all’uso dell’immagine) ad entrambi i genitori in quanto si tratta di un atto che eccede l’ordinaria amministrazione.
Ricordiamo però che tutto ciò che viene pubblicato in rete rimane, e molto spesso sfugge al controllo di chi lo ha caricato.
Per questi motivi suggeriamo di pubblicare e divulgare immagini e filmati in cui sono ripresi minori, nel pieno rispetto e tutela della privacy, senza richiedere alcun consenso, semplicemente oscurando il volto del soggetto ripreso (mediante ad esempio pixel, sfocatura o bollini) in modo da non renderlo identificabile.
Il Team Privacy di iSimply
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